Nella medicina tradizionale cinese è noto come i Meridiani siano una componente essenziale nella struttura dell’individuo. Spesso la loro fama non è accompagnata da un’idea cristallina di cosa siano effettivamente. Colleghiamo i meridiani a tecniche come l’agopuntura, che è l’espressione massima dell’utilizzo dell’energia del meridiano oppure lo shiatsu, che è una tecnica giapponese che agisce, attraverso la digitopressione su punti specifici dei meridiani per liberare il fluire dell’energia, in modo da riequilibrare interamente il sistema dei meridiani. ​

Ma la domanda riemerge: cosa sono i Meridiani?

I meridiani sono conosciuti come “canali” dentro ai quali scorre l’energia Qi (in giapponese Ki), o energia sottile. Ognuno di noi possiede il Qi che scorre all’interno di questa mappatura e collega tutte le estremità del corpo, dal basso all’alto, da destra a sinistra, dall’interno all’ esterno. Questo flusso energetico Qi , assieme al sangue e altri fluidi, porta calore e nutre gli organi e i visceri che a loro volta comunicano con le ossa, le articolazioni, i muscoli e la cute.

In biologia, ad esempio, questa energia si traduce come uno scambio continuo di informazioni che si manifesta nel nostro organismo attraverso segnali chimici, elettrici e comportamentali. Basti pensare alla funzione degli ormoni che trasportano, attraverso il fluire del sangue, impulsi chimici ai vari tessuti. Questi connessioni chimiche aiutano a regolare la crescita, lo sviluppo e i processi metabolici. Il sistema nervoso produce un’altra rete di informazioni che regolano e controllano i processi vitali, sia per mezzo di impulsi elettrici che di molecole chiamate neurotrasmettitori. Le reazioni biochimiche sono alla base dell’uomo e si estendono oltre il nostro organismo, hanno un impatto nell’ambiente.
Ognuno di noi possiede un campo elettromagnetico che manifesta la nostra Energia Qi. Essa è intimamente in simbiosi con il nostro stato mentale e fisico. Pensiamo a quante volte abbiamo detto: “La mia amica non ha una bella cera!”, oppure “Quel ragazzo emana una bella energia!”.

Notiamo così un corpo dinamico che è tutt’uno con l’ambiente, il clima, le situazioni da cui è circondato e condizionato. Le informazioni permeano e circolano nel sistema. Persino quando abbiamo l’impressione di stare fermi, seduti sulla sedia, isolati dal traffico sotto casa, siamo immersi in un movimento continuo che ci coinvolge. Ecco spiegato il concetto di Qi: un’unità globale, il numero simbolico è Uno, l’energia è una e avvolge tutto il mondo materiale e immateriale, il calore del Sole e i movimenti dei pianeti, l’evoluzione degli esseri; oppure si tramuta semplicemente in qualcosa di più intrinseco, ad esempio, nella forza motivazionale necessaria per raggiungere un personale obiettivo “Sono tenace e costante nel mio percorso universitario”, ma nel momento in cui la nostra carica energetica cala abbiamo difficoltà a proseguire nell’intento e ci blocchiamo, senza riuscire ad andare più avanti. A tal proposito un riequilibrio kinesiologico può aiutare a ripristinare le energie necessarie per sbloccare questa situazione di impasse.

 Classificazione dei Meridiani.

La medicina tradizionale cinese ha delle basi solide che si sono consolidate e perfezionate per ben oltre 2.500 anni. Gli antichi studiosi cinesi beneficiavano di un grande intuito e spirito di osservazione. Approfondirono la loro conoscenza anatomica sezionando corpi post-mortem e presto si accorsero che questo metodo aveva dei limiti, in quanto, osservavano un corpo fisico, statico e privo di energia. Attraverso l’osservazione diretta e profonda dell’essere umano vivente, gli antichi medici cinesi ci hanno tramandato un enorme patrimonio di informazioni che a tutt’oggi sono da considerare come le basi della medicina occidentale.
La descrizione funzionale di un corpo, nella salute e nella malattia, avviene dall’osservazione del corpo in attività. I grandi studiosi riuscirono a tracciare la fitta rete di connessioni invisibili attraverso diverse pratiche: esercizi fisici per aumentare la longevità, massaggi, curando disfunzioni, blocchi muscolari, crampi etc…

Nelle varie ricerche emerse come i Meridiani sono strettamente correlati con gli organi (in cinese Zang) che hanno la qualità di essere pieni e compatti. Hanno il compito di immagazzinare l’energia Qi presente negli alimenti ed in un secondo momento metterla in circolo. Inoltre, sono connessi con i visceri (Fu) che sono vuoti e cavi, e infatti, trasportano e trasformano il cibo, eliminando ciò che non utile all’organismo attraverso urine e feci.
Furono così definiti i 12 meridiani principali:

  • Polmone e Intestino Crasso,
  • Stomaco e Milza,
  • Cuore e Intestino Tenue,
  • Vescica e Rene
  • Maestro del cuore (organi sessuali) e Triplice Riscaldatore (tiroide);
  • Vescica Biliare e Fegato

Il flusso di energia dei meridiani compie 24 ore per terminare il suo ciclo. Il fluire dell’energia da un’area all’altra passa da punti specifici dove l’intensità elettromagnetica è maggiore. Se questi punti perdono la propria intensità energetica vengono stimolati per ritrovare il libero fluire. Agire sul meridiano ha la capacità di ristabilire una connessione profonda e benefica con il nostro organismo.

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Nella prossima pubblicazione approfondiremo altri aspetti importanti sui Meridiani.